ASDRE marchio

Associazione Sport Disabili Reggio Emilia (Onlus)

Puro divertimento in carrozzina a Reggio Emilia... giocando a basket... vieni anche tu !!





Notizie

CATEGORIE  | 
 

E' scomparso un amico: Carlo Vasconi

Giovedi, 18 Settembre 2008, 10:43

Fonte: Gazzetta di Reggio (di Roberto Fontanili)

Carlo Vasconi nella camera ardente

Chi in piedi, chi sulla sedia a rotelle, ma sono stati tanti coloro che ieri si sono stretti attorno alla moglie Nicoletta, ai figli Letizia e l'ultimo arrivato Wladimir, alla sorella Franca e alla mamma Ida, per accompagnare Carlo Vasconi nel suo ultimo viaggio al cimitero di Coviolo, dove ora riposa vicino al figlio Lorenzo.

La cappella della camera ardente del Santa Maria Nuova non è riuscita a contenere tutti coloro che hanno voluto esserci, per testimoniare affetto per il fondatore dell'associazione Fa.Ce.

Carlo Vasconi, portavoce del Movimento del volontariato nei giorni scorsi è stato colpito da un arresto cardiocircolatorio rivelatosi fatale. A fianco dei tanti esponenti del volontariato reggiano, anche gli amici e i compagni di scuola dei due figli e poi le autorità. Dal sindaco di Reggio Graziano Delrio, al presidente della Provincia Sonia Masini, agli assessori provinciali Marcello Stecco e Gianluca Chierici, a quello comunale Gina Pedroni, al presidente delle Farmacie Comunali Riunite Mariella Zanichelli al segretario provinciale del Partito democratico Giulio Fantuzzi, al consigliere provinciale del PdL Leopoldo Barbieri Manodori e soprattutto volontari e gente comune. La messa celebrata da Don Daniele Simonazzi, che dopo la morte del figlio Lorenzo, era divenuto uno di famiglia, è stata inframmezzata dai ricordi.

Carlo Vasconi

Momenti diversi, ma accompagnati dal coro e dalle note di una chitarra, che hanno fatto da filo conduttore della cerimonia in cui era palpabile, a fianco del dolore per la scomparsa di Carlo, il ricordo del suo impegno e del suo voler fare a favore dei più indifesi.

"E' Gesù - ha detto proprio don Daniele Simonazzi - che ci chiede il confronto con i più deboli". Poi tanti si sono alternati al microfono per ricordare, chi è stato capace, non senza difficoltà e fatica, di rappresentare 34 associazioni di volontariato reggiane cattoliche e laiche.

Ed è stata proprio la sorella maggiore Franca che nel suo ultimo saluto a Carlo, ha invitato i presenti a voler continuare il suo impegno. E lo ha fatto raccontando il sogno di Carlo: che a Reggio, che ha molti primati, nascesse la prima esperienza pilota anche del volontariato. "Se questo sarà il vostro impegno - ha aggiunto - sarà un modo per ricordarlo. Altrimenti saranno state solo condoglianze".