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Feste finali "Giocosport"
Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) è un ente pubblico che si occupa di promuovere l’attività motoria e sportiva su tutto il territorio nazionale. Tale organizzazione ha come scopo la diffusione di ogni tipo di sport e di attività che incrementi il benessere psicofisico di ogni individuo. Il CONI lavora quindi con persone di qualunque età, siano esse giovani o vecchie.
In particolare tale comitato ha creato un progetto, per tutti i bambini che frequentano le scuole primarie, chiamato “Giocosport”. Lo scopo di quest’ultimo è fare in modo che i bambini, di età compresa tra i 6 e i 10-11 anni, pratichino attività motoria presso le scuole che frequentano. L’idea di fondo è: partire da ciò che al bambino viene naturale fare, giocare, partendo da ciò che questo piccolo individuo sa già fare. Solo facendo in modo che il bambino si diverta, conoscendo se stesso e gli altri attraverso il movimento si può ottenere un certo benessere psicologico e fisico.
Il CONI ha una sede anche a Reggio Emilia. Sul territorio cittadino e provinciale sono stati attivati tanti progetti, sempre nell’ambito del “Giocosport”, in collaborazione con le diverse scuole primarie. A conclusione dell’anno scolastico il CONI ha quindi organizzato una serie di manifestazioni finali per festeggiare la conclusione delle attività svolte durante il 2011.
Vista la collaborazione tra CONI e Comitato Italiano Paralimpico (CIP) in occasione di questi eventi finali il CONI ha richiesto la presenza sul campo di alcuni tecnici CIP in quanto testimoni dell’attività svolta nel corso dell’anno scolastico presso le scuole primarie di Reggio Emilia e provincia.
Nelle date di Venerdì 27 e Sabato 28 Maggio 2011, presso il Circolo Tennis di Correggio era presente l’atleta ASDRE Iotti Ilaria, in quanto educatrice sportiva CIP. Ilaria assieme al tecnico CONI, Pecchillo Alessandro, ha proposto durante il corso di entrambe le mattinate, il basket in carrozzina. I bambini delle scuole elementari presenti in loco si sono quindi divertiti a giocare a pallacanestro da una prospettiva diversa dal solito.
